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Linee di cintura e fra le stazioni del nodo RFI di Milano
Il nodo ferroviario di Milano è il più grande e il più complesso in Italia. La linea di cintura fra le stazioni del nodo venne realizzata fra il 1914 e il 1931; nell’ambito dei lavori di riordino del nodo ferroviario milanese, sostituì la precedente linea di cintura, che si strutturava come un anello completo, di cui oggi resta in servizio il solo tratto sud. Attraverso una serie di bivi, trivi e quadrivi, è possibile raggiungere tutte le stazioni afferenti al nodo. Di fatto non vi è un vero e proprio servizio viaggiatori, ma i posti di diramazione sono utilizzati per istradare i treni nelle varie direzioni. Nel corso degli anni abbiamo raccolto le riprese in cabina di guida di tutti gli incroci milanesi, alcune delle quali non sono mai state pubblicate. La raccolta, in 6 volumi, si completa con le linee merci, nonchè con un excursus storico datato 1994.
DVD/Bluray 71 minuti produzione Tg-Trains 2018
Linee:- Milano C.le-Pioltello DD senso dispari- Milano C.le-Rho senso pari- Milano C.le-Milano Rogoredo senso pari- Monza-Milano C.le senso dispari
Linee:- Milano C.le-Pioltello DD senso dispari- Milano C.le-Rho senso pari- Milano C.le-Milano Rogoredo senso pari- Monza-Milano C.le senso dispari
25.00 €
DVD/Bluray 80 minuti produzione Tg-Trains 2018
Linee:- Tavazzano-Milano C.le senso pari- Pioltello DD-Milano C.le senso pari- Milano Bovisa Nord-Milano C.le senso dispari- Monza-Milano C.le senso dispari
Linee:- Tavazzano-Milano C.le senso pari- Pioltello DD-Milano C.le senso pari- Milano Bovisa Nord-Milano C.le senso dispari- Monza-Milano C.le senso dispari
25.00 €
DVD/Bluray 72 minuti produzione Tg-Trains 2018
Linee:- Milano Porta Garibaldi-Monza (Bergamo via Carnate)- Milano Rogoredo-Milano Greco Pirelli (Stradella)- Milano Nord Bovisa-Milano Rogoredo (Passante)
Linee:- Milano Porta Garibaldi-Monza (Bergamo via Carnate)- Milano Rogoredo-Milano Greco Pirelli (Stradella)- Milano Nord Bovisa-Milano Rogoredo (Passante)
25.00 €
DVD/Bluray 73 minuti produzione Tg-Trains 2018
Linee:- Milano Porta Garibaldi-Pioltello via Bivio Musocco- Sesto San Giovanni-Milano San Cristoforo (Albairate)- Rho (Va)-Milano Porta Garibaldi
Linee:- Milano Porta Garibaldi-Pioltello via Bivio Musocco- Sesto San Giovanni-Milano San Cristoforo (Albairate)- Rho (Va)-Milano Porta Garibaldi
25.00 €
DVD/Bluray 82 minuti produzione Tg-Trains 2018
Linee:- Milano-Rogoredo (Ge)-Rho (Gallarate) via Milano Porta Garibaldi- MIlano San Cristoforo-Milano Porta Genova- Milano Greco Pirelli (Lc)-Milano Porta Garibaldi- Milano Villapizzone-Pioltello (Passante)
Linee:- Milano-Rogoredo (Ge)-Rho (Gallarate) via Milano Porta Garibaldi- MIlano San Cristoforo-Milano Porta Genova- Milano Greco Pirelli (Lc)-Milano Porta Garibaldi- Milano Villapizzone-Pioltello (Passante)
25.00 €
Reg. 81
in cabina di guida dell'ATR 115
DVD/Bluray 115 minuti produzione Tg-Trains 2016
In cabina di guida dell’ATR 115 Trenord percorriamo l’affascinante linea prealpina Edolo-Brescia. La tratta della Valcamonica è percorsa quotidianamente da questi nuovi autotreni Stadler e dalle più anziane ALn 668 ex FNM ex SNFT. La linea si snoda in quattro scenari ben definiti paesaggisticamente:
- Valcamonica-Prealpina, Edolo-Boario Terme
- Sebina-lacuale, Pisogne-Iseo
- Franciacorta, Borgonato-Paderno Franciacorta
- La grande pianura, Castegnato-Brescia
Attraversando i quattro palcoscenici lo spettatore si accorgerà di voler approfondire la conoscenza di questi luoghi ricchi di storia, bellezza e di una cucina sublime. Eccellenza mondiale, i vigneti di Franciacorta, attraversati dal treno per diversi chilometri, fra ville e castelli. Unico neo, la lentezza del servizio, poco competitivo con gli autoservizi e col trasporto privato. I 103 km della Edolo-Brescia sono percorsi dai treni Regio Express in due ore.
in cabina di guida dell'ATR 115
DVD/Bluray 115 minuti produzione Tg-Trains 2016
In cabina di guida dell’ATR 115 Trenord percorriamo l’affascinante linea prealpina Edolo-Brescia. La tratta della Valcamonica è percorsa quotidianamente da questi nuovi autotreni Stadler e dalle più anziane ALn 668 ex FNM ex SNFT. La linea si snoda in quattro scenari ben definiti paesaggisticamente:
- Valcamonica-Prealpina, Edolo-Boario Terme
- Sebina-lacuale, Pisogne-Iseo
- Franciacorta, Borgonato-Paderno Franciacorta
- La grande pianura, Castegnato-Brescia
Attraversando i quattro palcoscenici lo spettatore si accorgerà di voler approfondire la conoscenza di questi luoghi ricchi di storia, bellezza e di una cucina sublime. Eccellenza mondiale, i vigneti di Franciacorta, attraversati dal treno per diversi chilometri, fra ville e castelli. Unico neo, la lentezza del servizio, poco competitivo con gli autoservizi e col trasporto privato. I 103 km della Edolo-Brescia sono percorsi dai treni Regio Express in due ore.
25.00 €
S9 30446
in cabina di guida della E.464
DVD/Bluray 84 minuti produzione Tg-Trains 2016
La ferrovia Saronno-Seregno fu aperta al traffico nel 1887. La sua posizione strategica collegava Bergamo con Novara. La linea venne elettrificata nel 1956; due anni dopo venne chiusa al traffico viaggiatori e sostituita con autocorse. Grazie ad alcune aziende raccordate lungo la linea, sopravvisse fino al 1977 in trazione elettrica. Da allora, fino al 2008, fu percorsa da un treno merci feriale a trazione Diesel. Grazie all’interessamento della Regione Lombardia, più volte, in periodi pre-elettorali, si paventava il raddoppio e la riapertura al servizio viaggiatori, inserendo la Cenerentola di FNM nella nascente rete Suburbana lombarda. Nel 2010 iniziarono i lavori di ricostruzione della tratta, riaperta il 9 dicembre 2012. Sulla linea circolano, con cadenza semioraria, i treni della S9 Saronno-Albairate, che, nel tratto compreso tra le stazioni di Monza e Milano Lambrate, vanno ad integrare l’offerta suburbana insistente sul nodo milanese. In linea d’aria le due località capolinea distano fra loro 30 chilometri; in auto, nelle ore di punta, il tempo di percorrenza è sovrapponibile a quello del treno.
in cabina di guida della E.464
DVD/Bluray 84 minuti produzione Tg-Trains 2016
La ferrovia Saronno-Seregno fu aperta al traffico nel 1887. La sua posizione strategica collegava Bergamo con Novara. La linea venne elettrificata nel 1956; due anni dopo venne chiusa al traffico viaggiatori e sostituita con autocorse. Grazie ad alcune aziende raccordate lungo la linea, sopravvisse fino al 1977 in trazione elettrica. Da allora, fino al 2008, fu percorsa da un treno merci feriale a trazione Diesel. Grazie all’interessamento della Regione Lombardia, più volte, in periodi pre-elettorali, si paventava il raddoppio e la riapertura al servizio viaggiatori, inserendo la Cenerentola di FNM nella nascente rete Suburbana lombarda. Nel 2010 iniziarono i lavori di ricostruzione della tratta, riaperta il 9 dicembre 2012. Sulla linea circolano, con cadenza semioraria, i treni della S9 Saronno-Albairate, che, nel tratto compreso tra le stazioni di Monza e Milano Lambrate, vanno ad integrare l’offerta suburbana insistente sul nodo milanese. In linea d’aria le due località capolinea distano fra loro 30 chilometri; in auto, nelle ore di punta, il tempo di percorrenza è sovrapponibile a quello del treno.
25.00 €
Reg. 4661
in cabina di guida della ALn 668 .1117
DVD/Bluray 115 minuti produzione Tg-Trains 2016
La ferrovia Pavia-Vercelli fa parte dell'itinerario medio-padano che collega la linea Torino-Milano alla Padova-Bologna, passando per Cremona-Mantova-Monselice. Con lungimiranza, i costruttori crearono un asse che, attraversando la pianura, in senso quasi longitudinale, collegasse l'operoso Piemonte con i porti del Mar Adriatico, senza attraversare i grandi nodi. Scelte scellerate degli anni del boom economico hanno, però, favorito il trasporto su gomma, senza tuttavia creare una rete stradale adeguata per gli anni a venire. Così le linee ferroviarie, che avrebbero potuto avere un ruolo importante per lo sviluppo economico del paese, restarono delle semplici secondarie. Oggi il loro ruolo è sempre marginale, ad appannaggio di pendolari obbligati all'uso del treno, non tanto per comodità, quanto per economia. La Pavia-Mortara-Vercelli, al pari delle altre linee di Trenord, offre un orario cadenzato. Il servizio è svolto da Aln 668 e dai nuovi ATR facenti capo al deposito locomotive di Cremona. La linea, rinnovata nell'armamento e al più alto standard di sicurezza, ha tempi di percorrenza poco diversi da quelli dell’era del vapore; il lento viaggiare fa gustare il meraviglioso paesaggio della Lomellina, tra filari di pioppi, risaie e zanzare “a cui dai del tu…..”
in cabina di guida della ALn 668 .1117
DVD/Bluray 115 minuti produzione Tg-Trains 2016
La ferrovia Pavia-Vercelli fa parte dell'itinerario medio-padano che collega la linea Torino-Milano alla Padova-Bologna, passando per Cremona-Mantova-Monselice. Con lungimiranza, i costruttori crearono un asse che, attraversando la pianura, in senso quasi longitudinale, collegasse l'operoso Piemonte con i porti del Mar Adriatico, senza attraversare i grandi nodi. Scelte scellerate degli anni del boom economico hanno, però, favorito il trasporto su gomma, senza tuttavia creare una rete stradale adeguata per gli anni a venire. Così le linee ferroviarie, che avrebbero potuto avere un ruolo importante per lo sviluppo economico del paese, restarono delle semplici secondarie. Oggi il loro ruolo è sempre marginale, ad appannaggio di pendolari obbligati all'uso del treno, non tanto per comodità, quanto per economia. La Pavia-Mortara-Vercelli, al pari delle altre linee di Trenord, offre un orario cadenzato. Il servizio è svolto da Aln 668 e dai nuovi ATR facenti capo al deposito locomotive di Cremona. La linea, rinnovata nell'armamento e al più alto standard di sicurezza, ha tempi di percorrenza poco diversi da quelli dell’era del vapore; il lento viaggiare fa gustare il meraviglioso paesaggio della Lomellina, tra filari di pioppi, risaie e zanzare “a cui dai del tu…..”
25.00 €
Reg. 10313
in cabina di guida della ALn 668 .1117
DVD/Bluray 115 minuti produzione Tg-Trains 2016
La ferrovia Pavia-Vercelli fa parte dell'itinerario medio-padano che collega la linea Torino-Milano alla Padova-Bologna, passando per Cremona-Mantova-Monselice. Con lungimiranza, i costruttori crearono un asse che, attraversando la pianura, in senso quasi longitudinale, collegasse l'operoso Piemonte con i porti del Mar Adriatico, senza attraversare i grandi nodi. Scelte scellerate degli anni del boom economico hanno, però, favorito il trasporto su gomma, senza tuttavia creare una rete stradale adeguata per gli anni a venire. Così le linee ferroviarie, che avrebbero potuto avere un ruolo importante per lo sviluppo economico del paese, restarono delle semplici secondarie. Oggi il loro ruolo è sempre marginale, ad appannaggio di pendolari obbligati all'uso del treno, non tanto per comodità, quanto per economia. La Pavia-Mortara-Vercelli, al pari delle altre linee di Trenord, offre un orario cadenzato. Il servizio è svolto da Aln 668 e dai nuovi ATR facenti capo al deposito locomotive di Cremona. La linea, rinnovata nell'armamento e al più alto standard di sicurezza, ha tempi di percorrenza poco diversi da quelli dell’era del vapore; il lento viaggiare fa gustare il meraviglioso paesaggio della Lomellina, tra filari di pioppi, risaie e zanzare “a cui dai del tu…..”
in cabina di guida della ALn 668 .1117
DVD/Bluray 115 minuti produzione Tg-Trains 2016
La ferrovia Pavia-Vercelli fa parte dell'itinerario medio-padano che collega la linea Torino-Milano alla Padova-Bologna, passando per Cremona-Mantova-Monselice. Con lungimiranza, i costruttori crearono un asse che, attraversando la pianura, in senso quasi longitudinale, collegasse l'operoso Piemonte con i porti del Mar Adriatico, senza attraversare i grandi nodi. Scelte scellerate degli anni del boom economico hanno, però, favorito il trasporto su gomma, senza tuttavia creare una rete stradale adeguata per gli anni a venire. Così le linee ferroviarie, che avrebbero potuto avere un ruolo importante per lo sviluppo economico del paese, restarono delle semplici secondarie. Oggi il loro ruolo è sempre marginale, ad appannaggio di pendolari obbligati all'uso del treno, non tanto per comodità, quanto per economia. La Pavia-Mortara-Vercelli, al pari delle altre linee di Trenord, offre un orario cadenzato. Il servizio è svolto da Aln 668 e dai nuovi ATR facenti capo al deposito locomotive di Cremona. La linea, rinnovata nell'armamento e al più alto standard di sicurezza, ha tempi di percorrenza poco diversi da quelli dell’era del vapore; il lento viaggiare fa gustare il meraviglioso paesaggio della Lomellina, tra filari di pioppi, risaie e zanzare “a cui dai del tu…..”
25.00 €
Reg. 5064
in cabina di guida della ALn 668 Trenord
DVD/Bluray 84 minuti produzione Tg-Trains 2016
La ferrovia Codogno-Pavia è una di quelle linee medio-padane che, più volte, ha sentito il freddo della ghigliottina sul collo. Un appiglio di fortuna lo deve al raccordo di Chignolo Po che, assiduamente prima e mensilmente oggi, manovra un treno completo di autovetture in arrivo dall’estero. La Pavia-Codogno è parte integrante del collegamento trasversale Vercelli-Mantova-Monselice che, con un po’ di fantasia, potrebbe creare itinerari alternativi al traffico merci e nuovi flussi viaggiatori senza appesantire i grandi nodi. Rinnovata nell’armamento e nei sistemi di sicurezza, la Codogno-Pavia offre oggi, dopo il passaggio a Trenord, un buon servizio con cadenzamento orario fra le 5 e le 21. L’esercizio è svolto con ALn 668 e con i nuovi ATR del deposito di Cremona. La tratta presenta dei fabbricati viaggiatori particolari unici in zona, peccato che la manutenzione del verde di stazione sia spesso lasciata al calpestio dei viaggiatori.
in cabina di guida della ALn 668 Trenord
DVD/Bluray 84 minuti produzione Tg-Trains 2016
La ferrovia Codogno-Pavia è una di quelle linee medio-padane che, più volte, ha sentito il freddo della ghigliottina sul collo. Un appiglio di fortuna lo deve al raccordo di Chignolo Po che, assiduamente prima e mensilmente oggi, manovra un treno completo di autovetture in arrivo dall’estero. La Pavia-Codogno è parte integrante del collegamento trasversale Vercelli-Mantova-Monselice che, con un po’ di fantasia, potrebbe creare itinerari alternativi al traffico merci e nuovi flussi viaggiatori senza appesantire i grandi nodi. Rinnovata nell’armamento e nei sistemi di sicurezza, la Codogno-Pavia offre oggi, dopo il passaggio a Trenord, un buon servizio con cadenzamento orario fra le 5 e le 21. L’esercizio è svolto con ALn 668 e con i nuovi ATR del deposito di Cremona. La tratta presenta dei fabbricati viaggiatori particolari unici in zona, peccato che la manutenzione del verde di stazione sia spesso lasciata al calpestio dei viaggiatori.
25.00 €
RV 2101
in cabina di guida della carrozza pilota MD “Box Doccia”
DVD/Bluray 102 minuti produzione Tg-Trains 2016
In origine per andare da Milano a Verona in treno era necessario passare da Bergamo. Una prima linea diretta che escludesse la cuspide bergamasca venne inaugurata nel 1878. A dicembre 2016, 138 anni dopo, una nuova linea ad alta velocità collegherà il capoluogo meneghino con la Leonessa, in attesa del proseguimento (incerto) verso Verona e Padova. La linea oggi si presenta già velocizzata fra Milano Lambrate e Treviglio Centrale. Il servizio regionale di Trenord vede dei collegamenti diretti con Verona e locali fino a Brescia con un cadenzamento orario. Il materiale utilizzato va dalle vetuste carrozze a piano ribassato ai nuovi treni Coradia.
in cabina di guida della carrozza pilota MD “Box Doccia”
DVD/Bluray 102 minuti produzione Tg-Trains 2016
In origine per andare da Milano a Verona in treno era necessario passare da Bergamo. Una prima linea diretta che escludesse la cuspide bergamasca venne inaugurata nel 1878. A dicembre 2016, 138 anni dopo, una nuova linea ad alta velocità collegherà il capoluogo meneghino con la Leonessa, in attesa del proseguimento (incerto) verso Verona e Padova. La linea oggi si presenta già velocizzata fra Milano Lambrate e Treviglio Centrale. Il servizio regionale di Trenord vede dei collegamenti diretti con Verona e locali fino a Brescia con un cadenzamento orario. Il materiale utilizzato va dalle vetuste carrozze a piano ribassato ai nuovi treni Coradia.
25.00 €
Reg. 23029
in cabina di guida del TSR Trenord
DVD 114 minuti produzione Tg-Trains 2015
La ferrovia Varese-Gallarate fu inaugurata il 26 settembre 1865, mentre la tratta Gallarate-Milano risale al 1860 (Rho-Gallarate) e al 1858 (Rho-Milano). L’esercizio venne affidato alla Società per le Ferrovie dell’Alta Italia. La Gallarate-Varese, assieme alla Gallarate-Milano e alla Varese-Porto Ceresio, fu teatro della sperimentazione di un sistema di alimentazione a corrente elettrica a 650 V a corrente continua, che richiedeva l’uso di una terza rotaia. Questa era posta a fianco dei binari di corsa; sopra di essa scorrevano i pattini di alimentazione collegati ai treni. La linea elettrificata fu aperta nel 1901. Oggi la linea Varese-Milano è parte integrante del sistema suburbano milanese. Il servizio locale è espletato dai moderni treni TSR, che, attraverso il Passante ferroviario milanese, raggiungono ogni 30 minuti Treviglio, località posta sulla linea Milano-Venezia. Ogni ora un treno diretto collega Varese FS a Milano Porta Garibaldi superficie in meno di 50 minuti.
in cabina di guida del TSR Trenord
DVD 114 minuti produzione Tg-Trains 2015
La ferrovia Varese-Gallarate fu inaugurata il 26 settembre 1865, mentre la tratta Gallarate-Milano risale al 1860 (Rho-Gallarate) e al 1858 (Rho-Milano). L’esercizio venne affidato alla Società per le Ferrovie dell’Alta Italia. La Gallarate-Varese, assieme alla Gallarate-Milano e alla Varese-Porto Ceresio, fu teatro della sperimentazione di un sistema di alimentazione a corrente elettrica a 650 V a corrente continua, che richiedeva l’uso di una terza rotaia. Questa era posta a fianco dei binari di corsa; sopra di essa scorrevano i pattini di alimentazione collegati ai treni. La linea elettrificata fu aperta nel 1901. Oggi la linea Varese-Milano è parte integrante del sistema suburbano milanese. Il servizio locale è espletato dai moderni treni TSR, che, attraverso il Passante ferroviario milanese, raggiungono ogni 30 minuti Treviglio, località posta sulla linea Milano-Venezia. Ogni ora un treno diretto collega Varese FS a Milano Porta Garibaldi superficie in meno di 50 minuti.
25.00 €
Reg. 24181
in cabina di guida della ALn 668 Trenord
DVD 109 minuti produzione Tg-Trains 2015
La ferrovia Brescia-Parma è una secondaria che, attualmente, sta godendo di una seconda giovinezza. Dopo il passaggio da Trenitalia a Trenord, al pari di altre linee minori della Lombardia, offre un servizio a cadenzamento orario nelle ore di punta e biorario nelle fasce di morbida. Il servizio è espletato da non più giovani ALn 668, risanate negli ambienti e nell’aspetto, ma che risentono di un progetto ormai obsoleto. La linea, risanata non molto tempo fa, consentirebbe una velocità di esercizio maggiore, invogliando, così, anche la clientela a preferire il treno all’auto.
La tratta ha anche una vocazione merci per diverse industrie collegate, nonchè è un asse strategico per l’attraversamento nord-sud della pianura Padana.
in cabina di guida della ALn 668 Trenord
DVD 109 minuti produzione Tg-Trains 2015
La ferrovia Brescia-Parma è una secondaria che, attualmente, sta godendo di una seconda giovinezza. Dopo il passaggio da Trenitalia a Trenord, al pari di altre linee minori della Lombardia, offre un servizio a cadenzamento orario nelle ore di punta e biorario nelle fasce di morbida. Il servizio è espletato da non più giovani ALn 668, risanate negli ambienti e nell’aspetto, ma che risentono di un progetto ormai obsoleto. La linea, risanata non molto tempo fa, consentirebbe una velocità di esercizio maggiore, invogliando, così, anche la clientela a preferire il treno all’auto.
La tratta ha anche una vocazione merci per diverse industrie collegate, nonchè è un asse strategico per l’attraversamento nord-sud della pianura Padana.
25.00 €
Reg. 2653
in cabina di guida della E.464.542
DVD 101 minuti produzione Tg-Trains 2015
A bordo della E.464.542 con il Regionale 2653 di Trenord viaggiamo dal capoluogo lombardo alla città dei Gonzaga, attraverso il granaio d’Italia, la grande pianura Padana. Lasciata Milano, il treno percorre la direttrice Milano-Bologna fino a Casalpusterlengo, dove si interseca la linea Medio-Padana, che, da Vercelli, attraverso Mortara, Pavia, Cremona, Mantova, raggiunge Monselice. Abbiamo la fortuna di viaggiare in marcia parallela con un Regionale Pavia-Codogno appena partito da Casalpusterlengo. Da Codogno la linea piega decisamente a sinistra per raggiungere Cremona, non prima di aver attraversato il fiume Adda e lo scalo di Cavatigozzi, sempre in gran fermento. Dal crocevia cremonese si raggiunge Piadena, dove si interseca la Brescia-Parma. Superato il ponte sul fiume Oglio, ecco raggiunta Mantova.
in cabina di guida della E.464.542
DVD 101 minuti produzione Tg-Trains 2015
A bordo della E.464.542 con il Regionale 2653 di Trenord viaggiamo dal capoluogo lombardo alla città dei Gonzaga, attraverso il granaio d’Italia, la grande pianura Padana. Lasciata Milano, il treno percorre la direttrice Milano-Bologna fino a Casalpusterlengo, dove si interseca la linea Medio-Padana, che, da Vercelli, attraverso Mortara, Pavia, Cremona, Mantova, raggiunge Monselice. Abbiamo la fortuna di viaggiare in marcia parallela con un Regionale Pavia-Codogno appena partito da Casalpusterlengo. Da Codogno la linea piega decisamente a sinistra per raggiungere Cremona, non prima di aver attraversato il fiume Adda e lo scalo di Cavatigozzi, sempre in gran fermento. Dal crocevia cremonese si raggiunge Piadena, dove si interseca la Brescia-Parma. Superato il ponte sul fiume Oglio, ecco raggiunta Mantova.
25.00 €
Reg.2658
in cabina di guida della pilota Vivalto
DVD 108 minuti produzione Tg-Trains 2015
In cabina di guida della carrozza pilota Vivalto viaggiamo fra il capoluogo virgiliano e Milano Centrale, a bordo del Regionale 2658. Percorrendo la linea Medio-Padana, che collega Monselice a Vercelli, attraversiamo la Grande Pianura fra gli affluenti dei fiumi Po, Oglio e Adda. La direttrice interseca le linee Brescia-Parma, Brescia-Cremona e Bergamo-Fidenza e, per raggiungere Codogno, la linea Bologna-Milano. Da Mantova a Codogno la linea è a semplice binario. Un discreto traffico merci fra la città dei Gonzaga e Cavatigozzi congestiona l’esercizio, tanto da dover sostituire con autobus i treni locali fra Mantova e Cremona. La limitazione della tratta è dovuta alla presenza di molti tombini, che non consentono ai treni merci una velocità superiore a 50 Km/h fra le due città.
in cabina di guida della pilota Vivalto
DVD 108 minuti produzione Tg-Trains 2015
In cabina di guida della carrozza pilota Vivalto viaggiamo fra il capoluogo virgiliano e Milano Centrale, a bordo del Regionale 2658. Percorrendo la linea Medio-Padana, che collega Monselice a Vercelli, attraversiamo la Grande Pianura fra gli affluenti dei fiumi Po, Oglio e Adda. La direttrice interseca le linee Brescia-Parma, Brescia-Cremona e Bergamo-Fidenza e, per raggiungere Codogno, la linea Bologna-Milano. Da Mantova a Codogno la linea è a semplice binario. Un discreto traffico merci fra la città dei Gonzaga e Cavatigozzi congestiona l’esercizio, tanto da dover sostituire con autobus i treni locali fra Mantova e Cremona. La limitazione della tratta è dovuta alla presenza di molti tombini, che non consentono ai treni merci una velocità superiore a 50 Km/h fra le due città.
25.00 €
Reg. 25040 Trenord
in cabina di guida della carrozza pilota
DVD 61 minuti produzione Tg-Trains 2015
La stazione di Milano Porta Garibaldi è, da sempre, un impianto a vocazione regionale. Da qui, attraverso la galleria Mirabello, l’omonimo bivio, e il bivio Musocco, è possibile accedere a tutte le linee afferenti al nodo di Milano. Il nostro treno è instradato verso la linea Chiasso attraverso la galleria. Superato il bivio Mirabello sottopassiamo la linea d’accesso alla stazione Centrale, dirigendoci verso la stazione di Milano Greco Pirelli; da qui quattro binari portano alla stazione Porta di Monza. Attraversata la galleria della cittadina monzese, la ferrovia corre in trincea, dove un tempo sorgeva la stazione di Monza Villa Reale. Da Camnago la linea entra nella valle del Seveso fino alle porte di Albate-Camerlata; da qui una lunga discesa conduce il treno a Como San Giovanni, dove, solo per un attimo, è possibile scorgere il lago di Como, la città e la funicolare di Brunate. Attraverso la galleria Monte Olimpino I si raggiunge l’impianto di Chiasso Viaggiatori, ancora in territorio italiano. Il confine taglia i binari poco prima dell’inizio del marciapiede.
in cabina di guida della carrozza pilota
DVD 61 minuti produzione Tg-Trains 2015
La stazione di Milano Porta Garibaldi è, da sempre, un impianto a vocazione regionale. Da qui, attraverso la galleria Mirabello, l’omonimo bivio, e il bivio Musocco, è possibile accedere a tutte le linee afferenti al nodo di Milano. Il nostro treno è instradato verso la linea Chiasso attraverso la galleria. Superato il bivio Mirabello sottopassiamo la linea d’accesso alla stazione Centrale, dirigendoci verso la stazione di Milano Greco Pirelli; da qui quattro binari portano alla stazione Porta di Monza. Attraversata la galleria della cittadina monzese, la ferrovia corre in trincea, dove un tempo sorgeva la stazione di Monza Villa Reale. Da Camnago la linea entra nella valle del Seveso fino alle porte di Albate-Camerlata; da qui una lunga discesa conduce il treno a Como San Giovanni, dove, solo per un attimo, è possibile scorgere il lago di Como, la città e la funicolare di Brunate. Attraverso la galleria Monte Olimpino I si raggiunge l’impianto di Chiasso Viaggiatori, ancora in territorio italiano. Il confine taglia i binari poco prima dell’inizio del marciapiede.
25.00 €
Reg. 2571
in cabina di guida della E.464 Trenord
DVD 136 minuti produzione Tg-Trains 2015
Osservare la linea che dalla Valtellina conduce a Lecco attraverso la sponda orientale del lago di Como è sempre uno spettacolo affascinante, già dal finestrino del treno, figuratevi in cabina di guida, dove il panorama è offerto a quasi 180 gradi. Apparentemente pianeggiante, la linea è tutta un saliscendi, con delle livellette dal profilo accentuato. La tratta lacuale è ricca di numerose opere d’arte, ponti, muri di sostegno e gallerie. I paesi attraversati dalla ferrovia richiamano a località turistico-balneari illustri, quali Bellano, Varenna, Fiumelatte, Mandello del Lario. Il servizio è svolto da composizioni reversibili di carrozze medie distanze, piano ribassato trainate dalle onnipresenti E.464, supportate dalle infaticabili ALe 582 nella nuova livrea Trenord. L’offerta è a cadenzamento orario per il traffico locale fra Lecco e Sondrio e biorario con i diretti Tirano-Milano Centrale. Da Lecco la ferrovia è stata completamente raddoppiata all’inizio del XXII secolo, con un innalzamento della velocità, che tuttavia non ha sortito gli effetti voluti per il crescente aumento di traffico sul nodo di Milano.
in cabina di guida della E.464 Trenord
DVD 136 minuti produzione Tg-Trains 2015
Osservare la linea che dalla Valtellina conduce a Lecco attraverso la sponda orientale del lago di Como è sempre uno spettacolo affascinante, già dal finestrino del treno, figuratevi in cabina di guida, dove il panorama è offerto a quasi 180 gradi. Apparentemente pianeggiante, la linea è tutta un saliscendi, con delle livellette dal profilo accentuato. La tratta lacuale è ricca di numerose opere d’arte, ponti, muri di sostegno e gallerie. I paesi attraversati dalla ferrovia richiamano a località turistico-balneari illustri, quali Bellano, Varenna, Fiumelatte, Mandello del Lario. Il servizio è svolto da composizioni reversibili di carrozze medie distanze, piano ribassato trainate dalle onnipresenti E.464, supportate dalle infaticabili ALe 582 nella nuova livrea Trenord. L’offerta è a cadenzamento orario per il traffico locale fra Lecco e Sondrio e biorario con i diretti Tirano-Milano Centrale. Da Lecco la ferrovia è stata completamente raddoppiata all’inizio del XXII secolo, con un innalzamento della velocità, che tuttavia non ha sortito gli effetti voluti per il crescente aumento di traffico sul nodo di Milano.
25.00 €
Reg. 2560
in cabina di guida della pilota MD “Mazinga”
DVD 139 minuti produzione Tg-Trains 2015
La ferrovia della Valtellina sarebbe rimasta nel comune anonimato se non fosse stato implementato in essa un esperimento destinato ad avere risonanza mondiale: fu la prima in Italia e nel mondo ad impiegare la corrente alternata trifase ad alta tensione per la trazione dei treni. Il 15 ottobre 1902, infatti, ebbe inizio l’esercizio sulla Lecco-Colico-Chiavenna e sulla Colico-Sondrio con linee aeree alimentate a 3.600 V. a frequenza di 16,7 Hz, energia prodotta dalla centrale idroelettrica di Campovico, oggi nel comune di Morbegno. La linea venne costruita, data l'orografia del territorio, con le caratteristiche tipiche di una ferrovia di montagna: ardimento tecnico e attrattiva paesaggistica. Oggi la Lecco-Colico denuncia il peso dell'età, per il tracciato e per la limitata velocità di esercizio. Sui 40 chilometri fino a Colico contiamo moltissime curve, 18 viadotti e 19 gallerie. Nonostante la tortuosità la linea, che costeggia la riva orientale del Lago di Como con le sue coste frastagliate, offre allo sguardo di chi viaggia viste di insenature nelle quali si intravedono ville patrizie, vegetazione lussureggiante e porticcioli lacustri. La stazione di Tirano è punto di interscambio con la Ferrovia Retica.
in cabina di guida della pilota MD “Mazinga”
DVD 139 minuti produzione Tg-Trains 2015
La ferrovia della Valtellina sarebbe rimasta nel comune anonimato se non fosse stato implementato in essa un esperimento destinato ad avere risonanza mondiale: fu la prima in Italia e nel mondo ad impiegare la corrente alternata trifase ad alta tensione per la trazione dei treni. Il 15 ottobre 1902, infatti, ebbe inizio l’esercizio sulla Lecco-Colico-Chiavenna e sulla Colico-Sondrio con linee aeree alimentate a 3.600 V. a frequenza di 16,7 Hz, energia prodotta dalla centrale idroelettrica di Campovico, oggi nel comune di Morbegno. La linea venne costruita, data l'orografia del territorio, con le caratteristiche tipiche di una ferrovia di montagna: ardimento tecnico e attrattiva paesaggistica. Oggi la Lecco-Colico denuncia il peso dell'età, per il tracciato e per la limitata velocità di esercizio. Sui 40 chilometri fino a Colico contiamo moltissime curve, 18 viadotti e 19 gallerie. Nonostante la tortuosità la linea, che costeggia la riva orientale del Lago di Como con le sue coste frastagliate, offre allo sguardo di chi viaggia viste di insenature nelle quali si intravedono ville patrizie, vegetazione lussureggiante e porticcioli lacustri. La stazione di Tirano è punto di interscambio con la Ferrovia Retica.
25.00 €
Reg. 5145
in cabina di guida dell’ATR 125 Stadler “Besanino”
DVD 92 minuti produzione Tg-Trains 2015
Con la cessione da parte di Ferrovie dello Stato alla Regione Lombardia della linea Monza-Lecco via Molteno i promotori della ferrovia di tutti i tempi videro realizzati i loro sogni. Nel 2009, per la realizzazione del servizio sulla linea della Brianza, la Società LeNord (Regione Lombardia) ordinò 11 autotreni tipo GTW 4/12 alla svizzera Stadler. L’autotreno ATR 125 è composto da 6 moduli: 4 casse (2 pilota - 2 rimorchiate) destinate al trasporto viaggiatori, e 2 moduli di trazione contenenti l’equipaggiamento motore, denominati powerpack. I moduli motore funzionano anche come appoggio per le casse pilota con le rimorchiate: un corridoio al centro, largo 80 cm, permette ai viaggiatori il passaggio fra le stesse. Le 4 casse sono dotate di un carrello portante; per favorire l’incarrozzamento le porte sono posizionate nella parte più bassa della cassa. L’equipaggiamento motore è composto da 2 gruppi di trazione con un motore Diesel Common Rail MAN. Grazie al telecomando è possibile accoppiare fino a 3 unità.
in cabina di guida dell’ATR 125 Stadler “Besanino”
DVD 92 minuti produzione Tg-Trains 2015
Con la cessione da parte di Ferrovie dello Stato alla Regione Lombardia della linea Monza-Lecco via Molteno i promotori della ferrovia di tutti i tempi videro realizzati i loro sogni. Nel 2009, per la realizzazione del servizio sulla linea della Brianza, la Società LeNord (Regione Lombardia) ordinò 11 autotreni tipo GTW 4/12 alla svizzera Stadler. L’autotreno ATR 125 è composto da 6 moduli: 4 casse (2 pilota - 2 rimorchiate) destinate al trasporto viaggiatori, e 2 moduli di trazione contenenti l’equipaggiamento motore, denominati powerpack. I moduli motore funzionano anche come appoggio per le casse pilota con le rimorchiate: un corridoio al centro, largo 80 cm, permette ai viaggiatori il passaggio fra le stesse. Le 4 casse sono dotate di un carrello portante; per favorire l’incarrozzamento le porte sono posizionate nella parte più bassa della cassa. L’equipaggiamento motore è composto da 2 gruppi di trazione con un motore Diesel Common Rail MAN. Grazie al telecomando è possibile accoppiare fino a 3 unità.
25.00 €
Reg. 5138
in cabina di guida dell’ATR 125 Stadler “Besanino”
DVD 92 minuti produzione Tg-Trains 2015
La storia della ferrovia Lecco-Milano via Molteno risale al 1887, quando un comitato promotore per la ferrovia della valle del Lambro si costituì con l’intento di creare una linea che passasse al centro del triangolo ferroviario costituito dalle direttrici Como-Monza, Lecco-Monza e Como-Lecco. La linea venne aperta nel 1911, come Società Anonima per le Ferrovie della Brianza Centrale; nel 1919 subentrò, dopo il fallimento, la Società per la Ferrovia Monza-Molteno-Oggiono (MMO). L’1 gennaio 1954 la linea passò alle Ferrovie dello Stato. Da allora iniziò il declino della Ferrovia della Brianza. Dopo aver rischiato la chiusura negli anni 60 la linea venne mantenuta attiva grazie alle proteste di viaggiatori e amministratori locali. Nel 1978 il pessimo stato della linea limitava i treni a 30 km orari. Negli anni 80 venne abbozzato il primo progetto di rilancio della linea; si dovrà attendere fino all’inizio del nuovo secolo per vedere materializzati i sogni dei promotori di tutte le epoche, grazie alla cessione di FS a Regione Lombardia. Dal 2011 il servizio è svolto dai nuovi treni ATR 125 della svizzera Stadler con cadenzamento orario.
in cabina di guida dell’ATR 125 Stadler “Besanino”
DVD 92 minuti produzione Tg-Trains 2015
La storia della ferrovia Lecco-Milano via Molteno risale al 1887, quando un comitato promotore per la ferrovia della valle del Lambro si costituì con l’intento di creare una linea che passasse al centro del triangolo ferroviario costituito dalle direttrici Como-Monza, Lecco-Monza e Como-Lecco. La linea venne aperta nel 1911, come Società Anonima per le Ferrovie della Brianza Centrale; nel 1919 subentrò, dopo il fallimento, la Società per la Ferrovia Monza-Molteno-Oggiono (MMO). L’1 gennaio 1954 la linea passò alle Ferrovie dello Stato. Da allora iniziò il declino della Ferrovia della Brianza. Dopo aver rischiato la chiusura negli anni 60 la linea venne mantenuta attiva grazie alle proteste di viaggiatori e amministratori locali. Nel 1978 il pessimo stato della linea limitava i treni a 30 km orari. Negli anni 80 venne abbozzato il primo progetto di rilancio della linea; si dovrà attendere fino all’inizio del nuovo secolo per vedere materializzati i sogni dei promotori di tutte le epoche, grazie alla cessione di FS a Regione Lombardia. Dal 2011 il servizio è svolto dai nuovi treni ATR 125 della svizzera Stadler con cadenzamento orario.
25.00 €
in cabina di guida della ALe 803.022
DVD 82 minuti produzione Tg-Trains 2010
In cabina di guida dell'ALe 803.022, con il Regionale 4953 Lecco-Bergamo-Brescia. Ripreso il 22 marzo 1993 da Alessandro Manfredi, il treno lascia la città lariana poco dopo mezzogiorno. La linea ha un profilo altimetrico collinare fino al capoluogo bergamasco, poi prosegue in pianura. troviamo tutti gli impianti presenziati e attivi nel servizio merci.
Lasciato l'asse secondario a Rovato, l'803 dà il meglio di sè, lanciandosi a 140 km/h verso la "Leonessa".
DVD 82 minuti produzione Tg-Trains 2010
In cabina di guida dell'ALe 803.022, con il Regionale 4953 Lecco-Bergamo-Brescia. Ripreso il 22 marzo 1993 da Alessandro Manfredi, il treno lascia la città lariana poco dopo mezzogiorno. La linea ha un profilo altimetrico collinare fino al capoluogo bergamasco, poi prosegue in pianura. troviamo tutti gli impianti presenziati e attivi nel servizio merci.
Lasciato l'asse secondario a Rovato, l'803 dà il meglio di sè, lanciandosi a 140 km/h verso la "Leonessa".
9.99 €
in cabina di guida dell'ETR 500 PLT, fra l'aeroporto di Milano Malpensa e Torino.
DVD 90 minuti produzione Tg-Trains 2006
Il collegamento era stato istituito in occasione dei Giochi ilimpici Invernali di Torino 2006. Il servizio AV avveniva attraverso la rete di Ferrovie Nord Milano, da Novara a Torino lungo la nuova linea ad Alta Velocità a 300 km/h. Riprese dalla cabina ed in linea.
DVD 90 minuti produzione Tg-Trains 2006
Il collegamento era stato istituito in occasione dei Giochi ilimpici Invernali di Torino 2006. Il servizio AV avveniva attraverso la rete di Ferrovie Nord Milano, da Novara a Torino lungo la nuova linea ad Alta Velocità a 300 km/h. Riprese dalla cabina ed in linea.
9.99 €
Flirt in tour
via NO - AL - Ovada - Genova Brignole
DVD 80 minuti produzione Tg-Trains 2009
Singolare tour della composizione FLIRT RABe 524 002 TILO FFS, al secolo ETR 150 su RFI. Il viaggio da Luino a Savona si snoda attraverso una serie di linee secondarie in attesa di un vero rilancio commerciale. Percorriamo la Luino-Novara, Novara - Alessandria, Alessandria - Ovada, Ovada-Genova Brignole e, il giorno seguente, la Genova-Savona. Il viaggio in cabina di guida è ripreso solo nei tratti più interessanti, nei nodi e nelle stazioni. Il viaggio in Liguria è stato organizzato da STADLER e dall’Autorità Portuale Savonese, in occasione della presentazione di una nave traghetto, tipo “RoRo”, per il trasporto dei treni FLIRT per la ferrovia urbana di Algeri. Nell’occasione STADLER ha presentato il FLIRT TILO al nuovo operatore ferroviario “Arena Way”, che ha in programma dal 2010 un servizio circolare fra le province piemontesi.
DVD 80 minuti produzione Tg-Trains 2009
Singolare tour della composizione FLIRT RABe 524 002 TILO FFS, al secolo ETR 150 su RFI. Il viaggio da Luino a Savona si snoda attraverso una serie di linee secondarie in attesa di un vero rilancio commerciale. Percorriamo la Luino-Novara, Novara - Alessandria, Alessandria - Ovada, Ovada-Genova Brignole e, il giorno seguente, la Genova-Savona. Il viaggio in cabina di guida è ripreso solo nei tratti più interessanti, nei nodi e nelle stazioni. Il viaggio in Liguria è stato organizzato da STADLER e dall’Autorità Portuale Savonese, in occasione della presentazione di una nave traghetto, tipo “RoRo”, per il trasporto dei treni FLIRT per la ferrovia urbana di Algeri. Nell’occasione STADLER ha presentato il FLIRT TILO al nuovo operatore ferroviario “Arena Way”, che ha in programma dal 2010 un servizio circolare fra le province piemontesi.
9.99 €
DVD 93 minuti produzione Tg-Trains 2009
Seconda parte del singolare tour del FLIRT RABe 524 002 TILO FFS, al secolo ETR 150 su RFI. ll viaggio di ritorno da Savona a Chiasso si snoda attraverso la linea di valico del Colle di Cadibona, la Provincia Granda, il nodo di Torino, le risaie del vercellese e la metropoli lombarda. Risaliamo le pendici dell’Appennino sulla Savona-Torino via Ferrania. Di particolare interesse, il nodo torinese con i cantieri del passante ferroviario. Il viaggio in cabina di guida è ripreso solo nei tratti più interessanti. Il viaggio in Liguria è stato organizzato da STADLER e dall’ Autorità Portuale Savonese, in occasione della presentazione di una nave traghetto, tipo “RoRo”, per il trasporto dei treni FLIRT per la ferrovia urbana di Algeri. Nell’occasione STADLER ha presentato il FLIRT (Fast Light Innovative Regional Train) al nuovo operatore ferroviario “Arena Way”, che ha in programma dal 2010 un servizio circolare fra le province piemontesi.
Seconda parte del singolare tour del FLIRT RABe 524 002 TILO FFS, al secolo ETR 150 su RFI. ll viaggio di ritorno da Savona a Chiasso si snoda attraverso la linea di valico del Colle di Cadibona, la Provincia Granda, il nodo di Torino, le risaie del vercellese e la metropoli lombarda. Risaliamo le pendici dell’Appennino sulla Savona-Torino via Ferrania. Di particolare interesse, il nodo torinese con i cantieri del passante ferroviario. Il viaggio in cabina di guida è ripreso solo nei tratti più interessanti. Il viaggio in Liguria è stato organizzato da STADLER e dall’ Autorità Portuale Savonese, in occasione della presentazione di una nave traghetto, tipo “RoRo”, per il trasporto dei treni FLIRT per la ferrovia urbana di Algeri. Nell’occasione STADLER ha presentato il FLIRT (Fast Light Innovative Regional Train) al nuovo operatore ferroviario “Arena Way”, che ha in programma dal 2010 un servizio circolare fra le province piemontesi.
9.99 €