Cab-ride SLOVENIA - tg-trains

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Cab-ride SLOVENIA

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Ajaccio-Corte
Treno 4 Ajaccio-Bastia in cabina di guida della AMG 800 CFC
DVD/Bluray 99 minuti produzione Tg-Trains 2018

“U trinichellu”, in corso “il trenino”, collega i due dipartimenti della Corsica Ajaccio e Bastia alla costa della Balagna, rispettivamente Ile Rousse e Calvi. A scartamento ridotto, la linea vede un traffico oggi principalmente turistico, dettato da percorrenze lunghissime, quattro ore per coprire 150 km in un paesaggio selvaggio, arido e lussureggiante allo stesso tempo. In origine facente parte della rete SNCF, dal 2012 è gestita dalla Chemins de fer de la Corse, una società anonima a capitale misto la cui maggioranza è detenuta dalla Collectivité Territoriale de Corse. Il primo progetto di una ferrovia in Corsica risale al 1855, fu avanzato dall’esercito francese per una linea sardo-corsa che riducesse i tempi di collegamento fra Marsiglia e l’Algeria. In quel tempo la colonia africana era raggiungibile in cinquanta ore via mare, mentre la percorrenza si sarebbe potuta ridurre a trentacinque ore con una ferrovia Bastia-Bonifacio e una corrispondente in Sardegna.
Il servizio presenta tre orari stagionali, più uno per il servizio metropolitano nell’area urbana di Ajaccio, Bastia e della Balagna.
Lasciata la caotica Ajaccio, la linea piega verso l’interno dell’isola, affrontando, da subito, Ajaccio-Bastia impegnative rampe che, dopo 51 km, conducono il treno a scollinare nella galleria di Vizzavona, a 905 metri sul livello del mare. Si scende ora verso il capolinea intermedio di Corte, affrontando discese con pendenze variabili fra 20 e il 30 ‰. Simbolo della linea, il viadotto di Vecchio, progettato da Gustave Eiffel.
25.00 €
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Corte-Bastia
Treno 4 Ajaccio-Bastia in cabina di guida della AMG 800 CFC
DVD/Bluray 98 minuti produzione Tg-Trains 2018

Da Corte, il treno risale il crinale del Col de Saint-Quilice, per valicare a 500 metri sul livello del mare nella valle del Tartagino. La tratta è ricca di opere d’arte che consentono alla ferrovia di aggirare le pendici del colle e discendere verso Ponte Leccia; qui troviamo la coincidenza per le belle spiagge della Balagna e Calvi, un viaggio che vedremo in un altro capitolo. Proseguiamo verso Bastia affrontando l’ultimo tratto tortuoso nella stretta valle del fiume Golo, attraversandolo più volte su dei bei manufatti in ferro e muratura. Da Casamozza, sede dell’officina principale, la ferrovia assume una connotazione metropolitana con fermate frequenti; anche il panorama ora è piatto e privo di interesse, se non per qualche scorcio sul mar Tirreno. Dopo il tunnel della Torretta si apre il piazzale della nuova stazione di Bastia. Inaugurata nel 1982, comprende gli uffici della direzione d’esercizio ed, in fianco, la rimessa con annessa piccola officina per manutenzioni correnti. Il nostro treno si appresta al rifornimento di carburante prima di affrontare il viaggio di ritorno.
25.00 €
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Bastia-Venaco
Treno 7 Bastia-Ajaccio in cabina di guida della AMG 800 CFC
DVD/Bluray 122 minuti produzione Tg-Trains 2018
“U trinichellu”, in corso “il trenino”, collega i due dipartimenti della Corsica Ajaccio e Bastia alla costa della Balagna, rispettivamente Ile Rousse e Calvi. A scartamento ridotto, vede un traffico oggi principalmente turistico, dettato da percorrenze lunghissime, quattro ore per coprire 150 km in un paesaggio selvaggio, arido e lussureggiante allo stesso tempo. In origine facente parte della rete SNCF, dal 2012 è gestita dalla Chemins de fer de la Corse, una società anonima a capitale misto la cui maggioranza è detenuta dalla Collectivité Territoriale de Corse.
Il servizio presenta tre orari stagionali, più uno per il servizio metropolitano nell’area urbana di Ajaccio, Bastia e della Balagna. L’impianto di Bastia è stato ricostruito agli inizi degli anni 80 mantenendo solamente la parte del deposito e restituendo alla città un grosso pezzo di terreno, oggi in parte occupato da un autosilo. Lasciata Bastia, il treno corre parallelo alla grande via di comunicazione che corre verso sud; con diverse fermate espleta il servizio metropolitano fino a Casamozza, dove ha sede l’officina delle CFC. Qui, fino al 1943, aveva origine la linea della costa orientale per Porto Vecchio, soppiantata da un servizio automobilistico più celere. Si salvò invece il ramo per Ponte Leccia, Ajaccio e Calvi. Le strade interne all’isola erano poco più che mulattiere carrabili, sconnesse e poco sicure.
La ferrovia si inerpica subito nella valle del Golo, serpeggiando un po’ a destra, un po’ a sinistra, per raggiungere Ponte Leccia dopo 25 km con un dislivello di 163 metri e pendenze al 16 ‰.
Oltre Ponte Leccia la linea assume una connotazione alpina, con rampe fino al 27 per mille, che la porta a scollinare a 500 metri di altitudine nella valle del Tartagino. Da Corte si sale ancora fino ai 564 metri di Venaco. Qui i treni si incrociano, i macchinisti si scambiano il treno e ognuno ritorna sui suoi passi. La linea vede numerose opere d’arte, ponti e gallerie, muri di sostegno. Non mancano incontri fortuiti in linea; grazie alle velocità contenute e alla maestria dei macchinisti si evita sempre l’investimento.
25.00 €
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Venaco-Ajaccio
Treno 7 Bastia-Ajaccio in cabina di guida della AMG 800 CFC
DVD/Bluray 96 minuti produzione Tg-Trains 2018
La stazione di Venaco, situata a 564 metri sul livello del mare, al centro della Corsica nel dipartimento dell’Alta Corsica, è considerata fulcro dei due capolinea Ajaccio e Bastia. Qui si incrociano quasi tutti i treni diretti nelle due direzioni e, per ragioni di servizio imposte dalle lunghe percorrenze, i macchinisti si scambiano i treni, ritornando ognuno sui propri passi. Oltre Venaco la ferrovia ridiscende a Vecchio, a 475 metri slm, per superare l’omonimo viadotto costruito da Gustave Eiffel nel 1890. Si risale ora al 30 ‰ per raggiungere la sommità di Vizzavona a 905 metri di altitudine. Questo tratto di linea è a dir poco spettacolare, non da meno l’attraversamento della foresta di Vizzavona fra piante di alto fusto. Peccato non avere dieci minuti di sosta per gustarsi un fresco boccale di birra Pietra servita nel dehors estivo del bar della stazione. Attraversata la galleria di valico la linea scende a capofitto verso il mare; il ruggente motore della AMG 800 tace e ci gustiamo il ta-ta-tam dei giunti delle rotaie, un suono che fa evocare viaggi antichi, quasi un ricordo ormai lontano dai giorni nostri. E’ un susseguirsi di ponti e viadotti posti in luoghi lontani dalla strada; possiamo solo immaginare il treno che vi transita in un contesto naturalistico intatto. Dopo Mezzana la linea assume una connotazione metropolitana; rispetto ai sobborghi di Bastia, il paesaggio è più ordinato. Pochi minuti dopo siamo in riva al mare: navi da crociera e traghetti stanno per lasciare l’isola, e anche noi siamo al capolinea.
25.00 €
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Calvi-Ponte Leccia
Treno 102 in cabina di guida della AMG 800 CFC
DVD/Bluray 110 minuti produzione Tg-Trains 2018

E’ soprannominato il “tramway de la Balagne”, il treno che collega le spiagge della costa occidentale della Corsica, fra Calvi e Ile Rousse. I primi chilometri di questa affascinate ferrovia corrono praticamente sulla spiaggia, proseguendo poi a poca distanza dalle rive del Mediterraneo. Durante i mesi estivi fra le due località balneari circolano un numero maggiore di treni, che i turisti utilizzano per recarsi nelle 15 spiagge servite dalla ferrovia con altrettante fermate.
Oltre Isola Rossa il treno si inerpica verso Belgodère, aggirando le pendici della collina di Monticello, affianca la valle del Regino per raggiungere l’omonima stazione. Sempre in ascesa 20 ‰, con un andamento sinuoso, che ne limita la velocità, raggiunge Palasca e Novella, dove l’omonima galleria attraversa lo spartiacque tra il bacino dell'Ostriconi e quello del Golo. Venti chilometri di discesa ci separano da Ponte Leccia; l’orario è cadenzato in modo che i passeggeri possano trovare, da li a poco, gli incrocianti per Bastia e Ajaccio.
25.00 €
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Ponte Leccia-Calvi
Treno 103 in cabina di guida della AMG 800 CFC
DVD/Bluray 117 minuti produzione Tg-Trains 2018

Dalla stazione di Ponte Leccia, a 195 metri slm, la linea si dirige verso nord-ovest risalendo la valle del fiume Tartagine e del suo affluente Lagani. Il percorso, molto sinuoso, affianca per un lungo tratto la vecchia strada nazionale 197. Dopo venti chilometri in ascesa 20 ‰, la linea raggiunge i 500 metri d'altitudine, attraversa in galleria lo spartiacque tra il bacino del Golo e quello dell'Ostriconi e giunge a Novella. Per la costruzione della ferrovia vennero redatti due progetti: il primo intendeva raggiungere Calvi seguendo il tracciato della Route Nationale 197, passando per Belgodère e Aregno, evitando Ile Rousse, l’altro invece vedeva il passaggio da Ile Rousse con la prosecuzione verso Calvi affiancando la linea costiera. Questo progetto aveva il difetto di collegare meno centri abitati, tuttavia era più corto e meno costoso. Tra Novella e Belgodère la ferrovia ha ancora un andamento tortuoso, offre vedute spettacolari sulle montagne corse. Aggirata la collina di Monticello, la linea giunge sul golfo di Ile Rousse e percorre il lungo mare per arrivare alla stazione. Da questo punto, la linea si sviluppa in direzione sud-ovest affiancando la costa della Balagne; l'unica eccezione a questo andamento è la punta di Spano, che viene tagliata dalla ferrovia. La vicinanza del mare ha motivato la decisione di creare le tredici fermate a servizio delle spiagge aperte al turismo tra Isola Rossa e Calvi. Il viaggio si conclude con un largo giro lungo il golfo di Calvi, praticamente sulla spiaggia, prima di arrivare alla stazione terminale della linea. Completano il film numerose fotografie delle zone attraversate.
25.00 €
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